Alessandro Pizzi apre ufficialmente la stagione arbitrale di Sondrio

SONDRIO – La ricorrenza annuale di inizio stagione, il momento di confronto per eccellenza, che non può mancare e che aiuta al confronto costruttivo è la visita del Presidente CRA alla sezione. Nella serata di venerdì 27 settembre, presso la sala della Delegazione Provinciale LND, si è tenuta la lezione tecnica a cura di Alessandro Pizzi: il nuovo Presidente CRA.

La serata ha visto al partecipazione di numerosi colleghi della sezione di Sondrio, con particolare attenzione per i giovani arbitri e i direttori di gara a disposizione del CRA, che hanno potuto confrontarsi sul regolamento e sulla vita arbitrale direttamente con il presidente Pizzi. La riunione è stata suddivisa in due parti: intervento LND e intervento del CRA.

La prima parte di riunione ha visto l’intervento del rappresentante LND provinciale Croce e del Giudice Sportivo della delegazione di Sondrio Diasio. La platea è stata richiamata a prestare particolare attenzione sulla consegna dei referti entro i termini stabiliti (il lunedì successivo alla gara) e sulla necessità di una maggiore accuratezza sull’identificazione dei calciatori prima dell’inizio della gara.

I rappresentanti del CRA, che hanno preso la parola nella seconda parte della serata, erano il Presidente Pizzi, il Vice Presidente Viola e il componente Romagnoni. Nel proprio intervento Pizzi ha sottolineato l’importanza nel definire e individuare un corretto ruolo dell’arbitro dentro e fuori dal campo. “Importante è curare l’aspetto atletico, la conoscenza del regolamento e la capacità di saper leggere l’intensità della gara”, ha affermato Pizzi. In questa frase sono racchiusi gli argomenti approfonditi nella serata, anche attraverso filmati e slide, oltre che le colonne portanti per dirigere al meglio una partita di calcio di qualunque livello.

La serata si è conclusa con un confronto diretto fra gli associati della Sezione di Sondrio e i componenti del CRA. Lo scambio di consigli ed esperienze avvenute sul campo è un momento chiave per l’inizio della stagione e per la crescita di ogni singolo direttore di gara. L’incontro è stato sicuramente apprezzato da tutti gli arbitri provinciali e da quelli a disposizione del CRA, in quanto il livello di formazione comportamentale e regolamentare di questi incontri, oltre che ai preziosi consigli e aneddoti, facilitano il salto di qualità che ogni arbitro dovrebbe raggiungere per ottenere elevati risultati sui campi di gioco.

Il Presidente CRA arriverà a Sondrio

SONDRIO – Venerdì 27 settembre, alle ore 20.30 presso la sala riunioni della Delegazione Provinciale FIGC, il Presidente CRA Lombardia Alessandrio Pizzi arriverà in visita della Seizone AIA di Sondrio. L’occasione sarà importante per conoscere il nuovo presidente regionale e per approfondire alcune tematiche regolamentari e comportamentali.

Alessandro Pizzi (sezione di Saronno) ha una lunga carriera arbitrale alle spalle, sia sui campi di gioco che nei ruoli tecnici. Alessandro ha militato fino al 2010 in Lega Pro, dove ha potuto dirigere le partite più importanti della categoria. Dalle stagione 2010/2011 e fino al termine della scorsa è stato Vicecommissario alla CAI, che si occupa di preparare e selezionare a livello nazionale gli arbitri di Eccellenza prima del passaggio in serie D.

L’incontro con Alessandro Pizzi sarà sicuramente importante per la qualità dei contenuti trattati e per l’aperto confronto che si potrà avere, sopratutto in chiave comportamentale e regolamentare. Nel corso della serata verranno consegnate le nuove divise della stagione corrente.

Raduno sezionale: una serata tra campo e aula

CHIURO – Dalle 19 alle 21.30 di venerdì 13 settembre, presso il campo sportivo comunale di Chiuro, si è tenuto il raduno di apertura stagione. A partecipare i giovani colleghi appena entrati in organico, gli arbitri immessi da meno di tre anni, i giovani che puntano alla selezione per il CRA, i migliori arbitri di Seconda Categoria e i colleghi che dirigono gare al CRA Lombardia, oltre che agli osservatori e al componente tecnico nazionale Lorenzo Ferrandini.

Il riscaldamento in campo è stata la prima attività svolta dagli arbitri della sezione di Sondrio, che hanno adottato il campo in erba e gli esercizi usati solitamente nei raduni CRA. Infatti, Andrea Orgnoni e Matteo Valli hanno diretto le fasi di riscaldamento, con una preparazione mirata al Yo-Yo IR1 test.

Al termine del riscaldamento è stata allestita la zona di test, sempre su campo in erba. Le fasi di svolgimento del test sono state dirette da Alessandro Ruffoni, che insieme ad altri colleghi ha provveduto a controllare che i colleghi sezionali e regionali eseguissero correttamente la prova. Anche Emanuele Damiani si è reso partecipe all’iniziativa incoraggiando i colleghi e dando consigli utili su come svolgere la prova.

La serata si è conclusa con il prezioso intervento di Lorenzo Ferrandini, componente nazionale del Settore Tecnico, che ha potuto illustrare alcuni aspetti critici sulla circolare numero uno. Lorenzo ha precisato la corretta lettura della modifica regolamentare al Fuorigioco attraverso filmati e l’attenta analisi del testo della regola. “La formulazione attuale crea molte discussioni giacché dà troppo spazio alla libera interpretazione e non è abbastanza precisa. Il nuovo testo è più in linea con le reali situazioni di gioco ed eliminerà la confusione riguardo a ciò che significa rimbalzo, deviazione e quando il pallone è stato parato (o giocato per effettuare un salvataggio) in modo intenzionale”, si legge nelle motivazioni della circolare.

Raduno di inizio stagione: 13 settembre

SONDRIO – Tutto pronto per l’inizio di una nuova stagione sportiva sui campi di calcio. In provincia di Sondrio si apriranno i campionati il 7 settembre con gli Allievi e il giorno successivo con la prima giornata di Seconda Categoria. I direttori di gara sono chiamati, tuttavia, a prendere parte al raduno di inizio anno il 13 settembre, in occasione della Lezione Tecnica che sarà tenuta dal componente nazionale Lorenzo Ferrandini.

Venerdì 13 settembre alle ore 19 presso il campo sportivo di Chiuro si terranno i test atletici sezionali, dove tutti sono caldamente invitati. Il test consisterà nel superamento dei limiti mini sezionali (15.2 uomini e 14.6 donne) dello YoYo IR1, per i direttori di gara non selezionabili, e il raggiungimento dei limiti da selezione (15.8 uomini e 15.1 donne) per gli arbitri che concorrono per la proposta al CRA Lombardia. Per chi non conoscesse la tipologia del test, può consultare un video dimostrativo disponibile su Youtube.

La serata sarà strutturata con i test atletici seguiti dall’incontro con Lorenzo Ferrandini, già arbitro di Lega PRO e assistente alla CAN, che potrà illustrare le disposizioni regolamentari in qualità di componente nazionale del settore tecnico. L’incontro con il collega Lorenzo è un momento chiave per iniziare al meglio una stagione e chiarire tutti i dubbi relativamente alle modifiche regolamentari.

L’inizio della stagione si prefigura come un momento di riflessione e preparazione psicologica, oltre che atletica. Per questo motivo, come ogni anno, la sezione di Sondrio ha condiviso un regolamento interno per il corretto comportamento dei direttori di gara. Tutti gli associati della sezione sono sempre invitati a rispettare le linee guida di autodisciplina proposte, con l’aspettativa di migliorare la vita sezionale  e l’approccio all’attività in campo.

Luigi Nasca a Sondrio per formare e motivare gli arbitri locali

Luigi Nasca in aulaSONDRIO – La vita arbitrale si compone di momenti in campo, dove il direttore di gara è chiamato a dover prendere decisioni in pochi secondi, e di momenti in aula, con l’obiettivo primario di acquisire esperienza sugli episodi accaduti a colleghi, anche di categorie superiori. Giovedì sera a Sondrio, presso la sala convegni della Lega Nazionale Dilettanti, Luigi Nasca (CAN B) è stato ospite dell’Associazione Italiana Arbitri locale con la finalità di trasferire conoscenza e suggerimenti ai direttori di gara che operano nella nostra provincia.

In una sala gremita di persone, tra nuove leve e arbitri di lunga esperienza, il Presidente della Sezione AIA di Sondrio Simone Spandrio ha aperto la serata dichiarando: “Per noi è un onore avere ospite questa sera un arbitro di calibro nazionale come Luigi. Questa è un’occasione unica per tutti noi per imparare qualcosa di nuovo e sicuramente utile per quando scenderemo in campo”. Luigi Nasca è stato l’assoluto protagonista della serata, in quanto ha mostrato video con episodi accaduti in campo in occasione della sua prima stagione a livello nazionale. Le gare analizzate erano della categoria serie B, durante le quali Luigi ha esposto e puntualizzato le scelte da lui operato in campo e le motivazioni. Gli arbitri in sala sono stati tutti coinvolti cercando di interagire con Luigi nel tentativo comprendere al meglio gli episodi esposti. “Quando siamo in campo dobbiamo sempre essere concentrati, senza mai perdere l’attenzione nemmeno nei momenti morti”, ha dichiarato Nasca.

Luigi Nasca ha potuto formare e motivare tutti gli arbitri della Sezione di Sondrio intervenuti per l’occasione. Sicuramente la storia di un arbitro che ha raggiunto i massimi livelli nazionali dell’arbitraggio ha dimostrato di essere un esempio di eccellenza per tutti i direttori di gara locali. L’alto momento di formazione si è consumato con domande poste da Luigi ai colleghi e viceversa. Alla domanda: quando hai iniziato ad arbitrare, Luigi ha risposto: “Tardi, a 21 anni ho arbitrato la mia prima partita, da quel momento mi sono appassionato e impegnato a fondo. Nel giro di dieci anni mi sono ritrovato sui campi di serie A!”.

La serata si è conclusa con le foto di rito, i saluti e un in bocca al lupo di Nasca a tutti gli arbitri neo-immessi, che da poco hanno iniziato l’attività sui campi da gioco sondriesi. Un importante momento è stato anche il confronto uno a uno tra Luigi Nasca e gli arbitri di Sondrio in forza al Comitato Regionale Arbitri, essi hanno potuto approfondire alcuni aspetti peculiari accaduti sui campi di gioco di Promozione ed Eccellenza.

Futsal in mostra a Treviglio con la nazionale italiana

TREVIGLIO – Ieri sera, martedì 12 febbraio, la nazionale italiana di calcio a cinque è scesa in campo in amichevole replicando quanto giocato nei quarti di finale dei recenti mondiali in Thailandia. La gara ha visto protagonista anche due arbitri italiani: Fabio Gelonese come terzo uomo e Marco Brasi come Crono.

Prima della gara, gli arbitri di calcio a cinque in forza al CRA Lombardia sono stati invitati a al raduno straordinario tenuto presso la Sezione di Treviglio, nel quale Massimo Cumbo ha potuto presentare i due arbitri internazionali che hanno diretto la gara: il ceco Karel Henych e lo spagnolo (recentemente insignito del premio come miglio arbitro al mondo) Fernando Gutierrez Lumbreras. La serata ha permesso di approfondire alcuni aspetti del Futsal nazionale e internazionale, come movimento sportivo in grande crescita soprattutto in Italia.

La serata è proseguita con la visione della partita amichevole in tribuna d’onore, insieme al Commissario Straordinario Francesco Carrieri, il componente del Comitato Nazionale Alberto Zaroli e lo stesso Massimo Cumbo e gli arbitri nazionali lombardi. La partita ha dato spunti di confronto per migliorare l’attività in campo, è stato quindi un alto momento di formazione voluto dal CRA Lombardia.

Per la cronaca l’Italia ha battuto il Portogallo per due reti a una, marcatori: De Luca (I), Cardinal (P) e Merlim (I).

Allessandro Ruffoni racconta la sua esperienza al CRA

SONDRIO – Venerdì sera si è tenuta la consueta riunione tecnica durante la quale Alessandro Ruffoni, arbitro CRA della Sezione di Sondrio, ha raccontato la sua esperienza sui campi di Promozione nell’ambito del progetto Esperienze CRA. L’intevento è stato corredato dalla visione di un video di una sua gara commentato da Alessandro che ha così potuto spiegare le decisioni prese e le situazioni tipiche di una partita.

Durante la sera, nella quale sono intervenuti molti associati neo-immessi e curiosi di apprendere esperienze importanti, Alessandro Ruffoni ha potuto raccontare alcuni aneddoti vissuti durante la sua carriera nei campionati regionali, cercando di dare alcuni preziosi consigli ai giovani colleghi. Alessandro ha mostrato un video di una sua gara soffermandosi su alcuni aspetti salienti e episodi chiave. “Spiegare ai giovani colleghi come affrontare una gara di un certo calibro mantenendo la giusta concentrazione è stata un’esperienza formativa per entrambi”, ha affermato Alessandro al termine del suo intervento.

Gli aspetti chiave approfonditi sono stati: la gestualità sul terreno di gioco, la gestione dei calciatori e la posizione in campo. Alessandro ha spiegato agli intervenuti quanto sia fondamentale un allenamento continuo, per mantenere lucidità nei momenti critici della gara. Si è soffermato in modo particolare sulla gesutalità, per garantire l’immediata comprensione delle decisioni prese da parte dei giocatori e del pubblico. “Il rapporto con i calciatori va costruito a partire dall’appello”, ha precisato e approfondito indicando la necessità di predisporre richiami efficaci come prevenzione all’ammonizione. Infine, la posizione sul campo è stata analizzata soffermandosi su alcune azioni della gara mostrata alla Sezione. Alessandro ha potuto spiegare quale fosse la posizione migliore da assumere in occasione di ripartenze, calci d’angolo, punizioni e rimesse laterali vicino alla linea di fondo.

Il progetto Esperienze CRA nasce dalla necessità di mettere in stretto contatto i colleghi che ora militano a livello regionale, in particolare per il calcio a undici, in modo da consentire la condivisione di esperienze e aneddoti accaduti in gare di un certo livello. Tali incontri devono servire da insegnamento per i giovani colleghi che hanno appena iniziato la propria avventura nelle categorie giovanili e per gli arbitri che aspirano a fare il passaggio di grado verso le categorie gestite a livello regionale.

Alessandro ha saputo spiegare con precisione ed efficacia alcuni aspetti importanti per affrontare al meglio i campi da gioco e i ragazzi intervenuti sono apparsi molto interessati ponendo domande utili per poter comprendere al meglio alcune problematiche. La riunione è stata anche un’occasione per scambiarsi suggerimenti riguardanti situazioni accadute sui campi locali e cercando di capire quale fosse stata la decisione corretta da applicare.

Un’associazione che vuole crescere: Alberto Zaroli a Sondrio

SONDRIO – La sala gremita di associati in attesa di ascoltare il Presidente del CRA Lombardia, giunto fino a Sondrio per l’occasione, si percepisce ancora adesso la curiosità e l’impazienza tipiche di un momento di aggregazione. La Sezione di Sondrio venerdì ha ospitato Alberto Zaroli per la classica visita annuale, utile momento di confronto con la realtà regionale.

L’AIA è un’associazione che vuole crescere e per farlo ha bisogno di arbitri seri e pronti a mettersi in gioco, per questo motivo le visite di personaggi di spicco come il Presidente Zaroli sono sicuramente un momento prezioso, soprattutto per i giovani associati. Il suo intervento ha toccato vari temi della vita sezionale, non soltanto il regolamento di calcio, ma anche aspetti comportamentali indispensabili per diventare ottimi direttori di gara.

La lezione tecnica ha approfondito la circolare numero uno e l’approccio di gara anche a livello provinciale. Il fallo di mano va punito con l’ammonizione se blocca il pallone sulle linee di passaggio, ha ricordato Zaroli in riferimento a quanto prevedono le nuove modifiche regolamentari. Il Presidente ha precisato inoltre alcuni aspetti delle recenti modifiche al regolamento associativo, infatti i dirigenti delle società sportive saranno dotati da questa stagione di un cartellino di riconoscimento ufficiale.

Durante l’intervento Zaroli ha riassunto i numeri raggiunti dal CRA Lombardia in questi ultimi anni: la sua gestione ha visto l’aumento di nuovi arbitri, quasi 800 neo-immessi dal 2009. “Speriamo di vedere qualche collega di Sondrio a livello nazionale”, ha auspicato il Presidente.

I nuovi arbitri hanno potuto conoscere in prima persona il Presidente, per loro è stata un’occasione unica e molto sentita. Il CRA Lombardia si è dimostrato nuovamente vicino alla sezione della regione, in particolare con quelle più lontane come Sondrio.

Futsal: un mondo in continua crescita

MILANO – Massimo Cumbo, martedì sera, è stato ospite dalla Sezione di Milano in occasione di una lezione tecnica totalmente dedicata al calcio a cinque. Cumbo, ex arbitro di futsal con un’impareggiabile carriera internazionale, è attualmente il responsabile della CAN5 che si occupa di gestire un folto gruppo di direttori di gara.

Il calcio a cinque non è più secondario nell’AIA, ma è diventato un perno importante nella struttura associativa”, ha sostenuto Cumbo valorizzando al massimo i cambiamenti di questi ultimi dieci anni. “Si è passati da una commissione composta anche da componenti che non avevano mai arbitrato il calcio a cinque a una di membri provenienti dal Futsal”. Gli utlimi dieci anni di calcio a cinque italiano sono stati, infatti, un periodo roseo e di grande crescita del movimento.

“Che cos’è il Futsal?” Cumbo con questa domanda ha aperto l’incontro, focalizzandosi prima sulla storia e poi sui cambiamenti recenti. La parola Futsal deriva dalla fusione di calcio e sala, poiché lo sport si praticava all’interno di saloon, ovvero grandi locali al chiuso. Nato in Uruguay negli anni Trenta, il calcio a cinque ha subito una lenta evoluzione portandolo alla ribalta solo in questi ultimi anni. “Il primo campionato giocato in Italia è datato 1983 (e vinto da Roma Barilla, ndr)”, ha poi continuato Cumbo raccontando come era differente l’approccio dei direttori di gara d’allora.

Cumbo ha continuato il suo intervento precisando che gli arbitri di Futsal devono essere degli atleti motivati e preparati. Difatti, ha raccontato come nei raduni della CAN5 i colleghi passano i momenti liberi partecipando a dei gruppi di lavoro incentrati su particolari casi o regole, per poi esporre le conclusioni a fine serata. Gli oltre 300 direttori di gara del comitato nazionale rappresentano un movimento di squadra poco incetrato sugli individualismi. La CAN5 è responsabile della designazione di serie A, A2, B, Under21 e Femminile; gli arbitri sono suddivisi in piccoli sottogruppi per focalizzare il lavoro di formazione a seconda dei contesti.

Francesco Carrieri, responsabile Calcio a Cinque Lombardia e Vice Presidente Regionale, ha concluso la serata con un intervento nel quale ha portato i saluti del Presidente Zaroli. “In Lombardia il calcio a cinque è molto sentito”, ha poi continuato Carrieri elogiando i direttori di gara (ben 85 in questa regione) e la loro motivazione nel portare a termine un compito così arduo. Il saluto e l’augurio di un’ottima stagione sono stati l’atto conclusivo della lezione tecnica organizzata dal Presidente della Sezione di Milano che, appena tornato dal Messico per la Homeless World Cup, ha regalato un simpatico sombrero a Massimo Cumbo.

Incontro nazionale con i Presidenti di Sezione – 29-30 settembre

RIMINI – Lo scorso fine settimana a Rimini si è tenuta la riunione tecnica per i presidenti di sezione, alla quale ho partecipato in sostituzione di Simone, impossibilitato a presenziarvi. Mi sembra corretto relazionarvi brevemente sui contenuti dell’incontro che per me è stato un momento di “vita arbitrale” davvero particolare e che mi ha permesso di incontrare vecchi amici con i quali ho condiviso alcuni momenti della mia modesta “carriera” arbitrale e di conoscere nuove e positive persone.

Nel corso di questa due giorni oltre al Presidente Nicchi hanno intrattenuto la platea, il vice presidente Pisacreta e gli Organi Tecnici Nazionali Braschi – Can A -, Messina – Can B -, Farina – Can Pro -, Serena – Can D -, Pacifici – CAI – Cumbo – Calcio a 5 – e Conti – Beach Soccer -, ognuno dei quali, seppur brevemente, ha relazionato sulle proprie commissioni di competenza. Oltre alle relazioni, ho apprezzato l’estrema disponibilità che i colleghi sopra citati, che appartengono a un mondo che è molto lontano dalle nostre piccole realtà, ma da cui sono partiti anche loro, a intrattenersi con tutti fino a tarda notte.

Essendo una riunione tecnica, si è ovviamente parlato molto di tecnica e su quest’aspetto siamo stati intrattenuti dal responsabile del specifico settore, Trentalange e dal componente Fiorenza. Si sono visionati diversi episodi, si è discusso e ci si è confrontati sempre in un clima cordiale e collaborativo

Non mi dilungherò molto e vi rappresento esclusivamente quello che per me è stato il messaggio principale trasmesso ai presidenti: la formazione degli arbitri è fondamentale e non si esaurisce con i corsi arbitri. Inoltre, bisogna lavorare sempre più nell’ottica di ottenere la maggiore uniformità possibile – chiamata solidarietà tecnica, posto che eliminare la discrezionalità dei singoli è impossibile – da parte degli arbitri nelle loro decisioni tecniche e disciplinari. E’ stato consegnato un CD a tutte le sezioni da utilizzare per i corsi arbitri; in questo modo cosi tutte le unità periferiche seguiranno lo stesso strumento per formare i nuovi arbitri. L’obiettivo del settore tecnico è quello di avere arbitri che, già a livello di OTS e a latitudini diverse, inizino a muoversi in campo e a prendere decisioni tecniche secondo criteri comuni.

Sottolineo inoltre che continua lo sviluppo di “Sinfonia4you”, che a breve vedrà rilasciate nuove potenzialità e funzionalità.

Ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte a un’AIA in evoluzione e che questo processo di modernizzazione – forse tardivo –, indipendentemente dagli uomini che si susseguiranno nei ruoli decisionali, sia l’unica strada da seguire per avere sempre un’associazione al passo con i tempi. Noi facciamo parte di una piccola realtà che credo però possa migliorare e crescere molto. Ovviamente con l’aiuto di tutti.

Chiudo informandovi che il prossimo 10 novembre si terrà a Roma l’elezione del Presidente Nazionale e che per questa stagione sportiva sarà nostro ospite – dopo Rossi, Doveri e Stagnoli – Luigi Nasca, arbitro della sezione di Bari a disposizione della Can B.

Saluti a tutti.
Il vice – presidente
Massimo Bongio