Il Can B Antonio Giua ospite della Sezione di Sondrio

“Non posso cambiare o rivivere il mio passato, ma posso e devo provare a costruire e migliorare il mio futuro”. Con queste parole si è aperta la serata di venerdì 6 ottobre in compagnia di Antonio Giua, ospite sorteggiato dall’ Aia nazionale per la Sezione “Gianfranco Colzani” di Sondrio.

Antonio Giua, per chi non lo sapesse, è il fischietto sardo più apprezzato nel panorama calcistico italiano. Nato e cresciuto a Calangianus – dopo un periodo a Pisa per motivi di studio – fa parte della sezione Aia di Olbia ed è a disposizione della CAN B. Con la brillante direzione nella finale play off dello scorso anno di Lega Pro tra Alessandria e Parma, il 29enne sardo è infatti approdato nella stagione sportiva 2017/2018 sui campi della serie B.

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Ottima è stata la risposta delle giacchette nere valtellinesi che in buon numero sono accorse nella sala conferenze della sede morbegnese della Banca Popolare di Sondrio per accogliere l’ospite di prestigio.

Filmati, dialogo e anche qualche risata hanno animato la lezione tecnica tenuta da Antonio Giua,  un momento di grande crescita collettiva per l’intera sezione.

 

 

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UNA VITA DA ARBITRO … TRA STUDIO, CAMPO E SEZIONE: ALEANDRO DI PAOLO

SONDRIO – “Lo sport va a cercare la paura per dominarla, la fatica per trionfarne, la difficoltà per vincerla”.
E’ con questa celebre citazione del fondatore dei Giochi Olimpici, Pierre de Coubertin, che il direttore di gara avezzanese Aleandro di Paolo ha esordito nella lezione tecnica di Venerdì 23 Marzo 2016 che ha registrato un’ ampia affluenza degli associati della Sezione di Sondrio e un particolare interesse e coinvolgimento emotivo, suscitato soprattutto dall’ atteggiamento semplice, schietto e confidenziale che ha conquistato da subito gli associati del capoluogo valtellinese.

Parecchi sono stati gli aneddoti e gli episodi legati alla vita sul campo, accompagnati da video e frammenti di gare dirette dal fischietto avezzanese, che hanno permesso agli associati di entrare in stretto contatto con il mondo arbitrale dei massimi livelli e di analizzare episodi e situazioni particolari che possono spesso presentarsi ad un arbitro, inaspettatamente, ogni secondo.

Fulcro della vita arbitrale di Aleandro, come sottolineato più volte nel corso della lezione tecnica, è lo stretto rapporto che lega lo studio, il campo e la Sezione, tre elementi fondamentali che non possono mancare nella vita di un arbitro.
Indispensabile, secondo il fischietto avezzanese, è lo studio ripetuto, approfondito e minuzioso di ogni singolo episodio accaduto nelle gare precedenti delle squadre che si devono affrontare, eseguito attraverso il confronto di statistiche, video ed immagini, accompagnato inevitabilmente dal duro lavoro sul campo e dal continuo esercizio fisico proposto, nel caso di Aleandro, da esperti preparatori atletici che, con il supporto di dati scientifici e apparecchiature sofisticate, monitorano giornalmente le attività di allenamento degli arbitri.
A coronamento di tutto ciò deve esserci la Sezione, luogo di incontro con i colleghi più giovani e più esperti, luogo di scambio di opinioni, di analisi tecnica e di condivisione delle proprie esperienze, che possono aiutare a crescere sia dal punto di vista umano che sportivo.

La serata si è conclusa con domande e curiosità relative al mondo arbitrale, con la premiazione del prestigioso ospite e con l’ esposizione da parte di Aleandro dei suoi “Quattro pilastri”, ossia le quattro caratteristiche che a suo avviso devono stare alla base della religione arbitrale: “l’ arbitraggio è autocritica … l’ avversario da battere sei te stesso, gara dopo gara”, “dedizione e sacrificio … cerca sempre la tua Serie A”, “Sezione e amicizia … fondamentale è il lavoro di squadra” e “sognare non costa nulla … un vincitore è un sognatore che non si è arreso”.

Un ringraziamento speciale ad Aleandro di Paolo che ha scelto di condividere con gli associati della Sezione di Sondrio curiosità e segreti del mondo arbitrale che andranno indubbiamente ad arricchire il bagaglio esperienziale della Sezione!!!

L’ arbitro CAN B Aleandro di Paolo ospite della Sezione di Sondrio

SONDRIO – Mercoledì 23 Marzo 2016, una data che gli associati in forza alla Sezione AIA di Sondrio dovranno segnarsi sull’ agenda: nella serata del 23 Marzo, infatti, presso gli Uffici della Sezione del capoluogo valtellinese, si terrà la consueta lezione tecnica sezionale, che quest’ anno vanterà la presenza di un ospite esclusivo, il direttore di gara avezzanese CAN B, Aleandro di Paolo.

Aleandro di Paolo, direttore di gara 38 enne in forza alla Sezione di Avezzano (Abruzzo), a disposizione della CAN B dalla stagione 2011/12, ha diretto complessivamente 88 gare di Serie B, 6 di Coppa Italia e 2 di Serie A, debuttando nella massima serie in occasione del Derby emiliano, Parma-Bologna, valido per la 37^ giornata del Campionato 2012/13.
Di Paolo ha recentemente ricoperto il ruolo di Assistente Addizionale di Porta in occasione della scorsa gara del Campionato di Serie A, Empoli-Roma (27 Febbraio 2015, ore 18), diretta dal collega mantovano CAN A, Andrea Gervasoni.

La lezione tecnica e in particolar modo l’ incontro con Aleandro di Paolo rappresenterà un momento molto importante per tutti gli associati della Sezione di Sondrio che potranno confrontarsi con il direttore di gara avezzanese, approfondendo tematiche inerenti a particolari episodi legati alla “vita sul rettangolo verde” e condividendo aneddoti, curiosità ed esperienze che caratterizzano un direttore di gara del suo calibro.

Vi aspettiamo numerosi!!!

Corso estivo per arbitri di calcio

SONDRIO – Ha inizio l’edizione estiva del corso per arbitri di calcio della durata di due mesi, si terrà una sera a settimana a Sondrio o a Morbegno, a seconda della vicinanza geografica degli aspiranti arbitri. I partecipanti, al termine del ciclo di lezioni, potranno sostenere un esame di idoneità che consentirà loro di ricevere l’abilitazione ufficiale alla direzione delle gare FIGC.

I requisiti per partecipare al corso sono: avere compiuto 15 anni e non avere più di 35 anni; essere disponibili a partecipare a tutte le lezioni; godere di ottima salute. Diventando arbitri si acquisisce l’autorizzazione a dirigere le gare ufficiali della FIGC oltre che a partecipare ai numerosi appuntamenti associativi e formativi. I giovani studenti, iscritte alle scuole superiori, potranno acquisire un credito formativo maturato grazie alle ore investite in questa attività sportiva.

Gli aspiranti arbitri di calcio possono contattare la sezione AIA di Sondrio attraverso l’indirizzo e-mail ufficiale: aia.sondrio@libero.it. Per chi decidesse di iniziare il corso, potrà aggregarsi al gruppo di giovani attualmente già iscritti, recuperando eventualmente le lezioni a cui non hanno potuto partecipare.

Una serata ricca di esperienza con Livio Bazzoli

SONDRIO – Venerdì è stata un’importante serata storica per la sezione AIA di Sondrio, che ha ospitato l’incontro con Livio Bazzoli attualmente vice designatore della CAN A. Le parole e gli aneddoti raccontati durante la serata hanno permesso di apprendere come si vive il campo arbitrando anche ai colleghi più giovani e con meno esperienza.

L’ospite ha condotto l’incontro attraverso la proiezione di numerosi filmati di casi accaduti sui campi di serie A. Le immagini selezionate sono state segnalate dagli osservatori nazionali della massima serie, come Livio Bazzoli ha spiegato, e solitamente vengono visualizzate e studiate dai direttori di gara per migliorare le proprie prestazioni.

Tra le varie immagini viste, coinvolgendo i partecipanti alla riunione, sono stati analizzata i casi regolamentari più importanti. Bazzoli si è soffermato numerose volte sulla gestione dei giocatori nel momento immediatamente dopo il fischio, in quanto, come ha spiegato, è molto più difficile gestire le proteste dopo le decisioni piuttosto che prendere la decisione corretta.

La serata si è conclusa con alcune domande sull’attività odierna degli arbitri di serie A e con la premiazione nel prestigioso ospite. Il presidente Simone Spandrio ha potuto donare una selezione di prodotti tipici a Livio Bazzoli, così da poter gustare una parte della nostra terra anche al suo ritorno a Merano. Non è mancato l’invito a Bazzoli, fatto dal vice presidente Massimo Bongio, per la partecipazione al prossimo Pulenta Cup.

La cena natalizia chiude il girone di andata

PONTE IN VALTELLINA – La tradizionale cena natalizia della Sezione di Sondrio, quest’anno si è tenuta all’Osteria del Sole a Ponte in Valtellina. I numerosi partecipanti hanno potuto vivere un momento da sempre importante per la sezione, dove è stato possibile discutere sull’andamento del girone di andata.

Nel corso della cena il Presidente di sezione Simone Spandrio ha potuto riassumere brevemente quanto è successo nel girone di andata, ringraziando gli arbitri provinciali per la loro ampia disponibilità anche in condizione di emergenza. Spandrio ha trovato l’occasione per complimentarsi con gli arbitri CRA e il loro buon andamento a livello regionale.

La cena sezionale rappresenta da sempre il bivio tra il girone di andata e quello di ritorno, un momento di riflessione prima della pausa natalizia. Al termine del mese di gennaio, quando riprenderanno i campionati, tutte le partite diventeranno decisive per le graduatorie finali, per questo la cena è anche un momento importante in vista del periodo di campionato più impegnativo e difficile.

Nuovi arbitri presto sui campi provinciali

SONDRIO – Nel corso della riunione tecnica di venerdì 28 novembre, si è tenuta la presentazione ufficiale dei nuovi sei arbitri che a breve scenderanno sui campi di gioco provinciali. La riunione tecnica, che ha avuto come argomento di base l’analisi degli aspetti comportamentali, ha visto cimentarsi in prima persona i nuovi associati nel rispondere a domande relativamente al posizionamento in campo e non solo.

Al termine del girone d’andata dei campionati provinciali esordiranno tre dei nuovi sei arbitri. Nella serata in sezione, sono stati tutti coinvolti nella spiegazione di alcuni aspetti comportamentali, come ad esempio la presentazione con i dirigenti e il rapporto in campo con gli assistenti di parte. Nella seconda parte della riunione è stato possibile, per i nuovi associati, affrontare alcuni quesiti sul posizionamento in campo.

La serata è stata aperta dal saluto di Massimo Bongio, vice presidente della Sezione, il quale ha sottolineato l’ottima puntualità degli associati nella conferma delle gare, la quale porta risultati positivi come il fatto di non aver mai avuto problemi nonostante i repentini cambi di orario e campo di alcune gare. Il vice presidente ha colto l’occasione per complimentarsi con gli arbitri CRA della sezione che stanno svolgendo un ottimo lavoro presso l’organo tecnico regionale, ottenendo brillanti risultati.

Filmati e discussione con Lorenzo Ferrandini

Lorenzo Ferrandini

Lorenzo Ferrandini

SONDRIO – La serata di venerdì 17 ottobre è stato un momento di confronto importante per gli associati di Sondrio. Il collega Lorenzo Ferrandini, componente del Settore Tecnico AIA ed ex assistente CAN A e B, ha mostrato alcuni filmati analizzando dettagliatamente alcuni scontri di gioco.

Ferrandini, mostrando il  primo filmato, ha approfondito il grave fallo di gioco, precisando di prestare molta attenzione alla sottile differenza tra una condotta violenta e un grave fallo di gioco. Infatti, in certe situazioni potrebbe essere possibile che i giocatori si trovino a compiere falli eccessivamente violenti, ma che in apparenza potrebbero sembrare dei falli gravi, in ogni caso sanzionabili con l’espulsione. In questa situazione, diventa importante il referto arbitrale e la lettura del direttore di gara dell’episodio in questione.

Il secondo filmato ha riguardato la condotta gravemente sleale. Nel filmato si poteva assistere a un fallo in area commesso dal portiere, ma non da espulsione. La discussione è stata approfondita sulle modalità di rilevazione di un fallo cosìdetto da chiara occasione da rete.

In conclusione, è stato analizzato un filmato nel quale i colleghi di Sondrio si sono messi alla prova nell’individuare le mancanze delle due squadre. Infatti, alcuni giocatori non indossavano i parastinchi, le divise avevano colori simili a quelle di un portiere, la sanzione disciplinare era stata effettuata in modo errato e altri dettagli molto importanti da valutare.

Il CRA visita la sezione di Sondrio

SONDRIO – Una serata all’insegna del confronto fra neo-immessi e arbitri di esperienza con l’importante presenza dei delegati del CRA Lombardia. Paolo Viola, vicepresidente CRA, Giorgio Annoni, segretario, e Alessandro Barbuto, calcio a cinque, sono stati ospiti della sezione di Sondrio e hanno potuto illustrare cosa significa essere arbitri in Lombardia.

La serata è stata ricca di interventi e di confronti su varie tematiche. Il tema centrale è stato il comportamento del direttore di gara in varie situazioni, elemento fondamentale per la direzione di una gara di calcio di qualunque categoria. Attraverso filmati e slide i rappresentanti del CRA hanno potuto svolgere un’interessante intervento che ha consentito di acquisire nuove competenze da parte dei colleghi a disposizione delle gare sezionali.

All’incontro erano presenti anche gli arbitri di Sondrio che sono attualmente a disposizione del CRA Lombardia, con i quali è stato possibile un confronto proficuo. Gli arbitri neo-immessi e i colleghi a disposizione delle gare provinciali, infatti, hanno potuto discutere scambiare opinioni con i loro colleghi dalle esperienze regionali. Questo rappresenta un elemento importante per la crescita di un direttore di gara, il quale può apprendere da esperienze diverse e qualificanti, con l’intento di avere presto nuovi volti sui campi regionali.

Il CRA Lombardia in visita a Sondrio

SONDRIO – La stagione sportiva è ormai iniziata da due settimana e come ogni anno è tempo dei primi incontri istituzionali che accompagneranno la vita sezionale per tutta la stagione sportiva. Venerdì 3 ottobre alle ore 20 il CRA Lombardia verrà in visita presso la Sezione di Sondrio per portare a conoscenza degli associati le nuove direttive valide a livello regionale, oltre che per una serata formativa di alto livello.

Venerdì sera, presso la sala riunioni del CONI, i rappresentanti del CRA Lombardia avranno modo di incontrare gli arbitri locali e di creare quel senso di appartenenza regionale da trasferire sui campi di gioco. La serata si svolgerà con un intervento di carattere tecnico e comportamentale, che aiuterà ad affrontare al meglio le gare di ogni categoria.

L’incontro, obbligatorio per i tutti gli associati e in particolare per i colleghi che militano nel CRA, sarà un momento fondamentale della vita sezionale, in quanto i colleghi neo-immessi, ma anche quelli più esperti, potranno confrontarsi con i massimi livelli dirigenziali regionali per fugare ogni dubbio regolamentare. Importante e fondamentale il confronto tra chi è abituato a vivere realtà calcistiche ben strutturate con chi invece, per ora, si trova a calcare i campi provinciali, che comunque restano pieni di insidie.