Rizzoli fa il punto sulla stagione appena conclusa

SONDRIO – Nell’ultimo numero della rivista L’Abritro Nicola Rizzoli commenta l’andamento della stagione appena conclusa e racconta la sua esperienza a livello internazionale. Rizzoli ha definito soddisfacente l’andamento degli arbitri, anche grazie agli assistenti di porta, precisando che non si potrà mai smettere di migliorare.

Il rapporto tra calciatori e arbitri è stato uno degli argomenti al centro dell’intervista pubblicata, Rizzoli ritiene che ci sia la necessità di migliorare, in quanto non è ancora del tutto concepibile che certi giocatori siano disposti a correre per oltre quaranta metri solo per protestare. Al di là di queste considerazioni, è importante rimarcare quanto la continuità nelle prestazioni sia determinante per un direttore di gara, ne è d’esempio la nuova politica internazionale applicata dall’AIA: gli arbitri FIFA verranno riconfermati ogni anno e non sarà più una carica a vita. Queste modalità di selezione saranno a garanzia di ottime prestazioni in Italia e al di fuori dei confini nazionali dei colleghi della massima serie.

Un passaggio importante dell’intervista lo ritroviamo nell’analisi dell’importanza della situazione ambientale, spesso enfatizzata dai giornalisti sportivi durante alcune partite sentite. Rizzoli ribadisce quanto un arbitro non si debba far influenzare in alcun modo da quello che avviene fuori dal terreno di gioco, ma allo stesso tempo un buon arbitro deve capire immediatamente il livello di nervosismo dei calciatori, in quanto essi sono fortemente influenzati dal contesto. La prevenzione e l’intelligenza deve consentire ai direttori di gara di anticipare e arginare ogni azione o tentativo di reazione che possa istigare atti di violenza o di eccessiva protesta.

Gli arbitri di calcio devono, quindi, continuare a lavorare sulle proprie prestazioni, senza mai considerarsi arrivati o perfetti, ma cercanndo di acquisire esperienza partita dopo partita. Un direttore di gara capace di gestire gare difficili e uscirne credibile e accettato ha acquisito queste capacità mediante un lavoro costante e continuo, curando i dettagli in tutte le gare, anche in quelle più facili e dal risultato scontato.

Rizzoli dirigerà la finale di Champions League

SONDRIO – Nicola Rizzoli, 42 anni, della Sezione di Bologna, è l’arbitro designato per dirigere la finale del torneo più prestigioso a livello europeo: la Uefa Champions League. La gara si disputerà sabato 25 maggio a Wembley, tra Borussia Dormunt e Bayerm Monaco.

La scelta di Rizzoli è stata sicuramente oculata dalla UEFA, in quanto il collega bolognese si è aggiudicato numerosi presi grazie alle sue prestazioni in carriera. Nel mese di gennaio 2013 è stato nuovamente nominato Miglior Arbitro AIC per l’anno solare 2012, come avvenne per l’anno precedente. Mentre, nel 2007 Rizzolli ottenne il prestigioso premio Giovanni Mauro, assegnato all’arbitro che più si è distinto nell’intera Associazione Italiana Arbitri in termini di prestazioni sul campo. Nicola è internazionale dal 2007 è a esordito nella gara di Germania – Romania (3-1) disputata il 12 settembre dello stesso anno.

La carriera di Nicola Rizzoli si è caratterizzata da numerose soddisfazioni e gare difficili da gestire. In serie C1 ha diretto 33 gare, tra cui una finale palyoff di C2, passando in CAN nel 2001. Il suo esordio in serie A avenne nella gara tra Vicenza e Perugia (0-2) il 14 aprile del 2002, dopo solamente pochi mesi in forza all’organo maggiore dell’AIA. L’anno di svolta di Rizzoli è stato sicuramente il 2006 dove ha avuto la possibilità di distinguersi dirigendo gare di prestigio come lo spareggio salvezza di serie B tra Albinoleffe e Avellino e la classica Roma – Inter. Al termine della stagione 2012/2013 ha diretto 165 partite di serie A, tra cui due derby d’Italia, quattro derby di Milano, tre Juventus-Roma, quattro Inter-Roma, un Milan-Roma, un derby della Mole e un derby della Lanterna.

A livello internazionale Rizzoli ha esordito in UEFA Champions League nel 2008 nella gara Sporting Lisbona – Basilea, mentre ha diretto la prima gara ad eliminazione diretta nel 2010 in Real Madrid – Lione. Il 12 maggio 2010 dirige per la prima volta in carriera una finale internazionale in Europa League, la gara tra Atletico Madrid e Fulham (finita 2-1 nei tempi supplementari). La grande esperienza e capacità arbitrale ha portato Rizzoli a poter dirigere gare nello scorso europeo ed a essere inserito in una lista di pre-selezione (52 arbitri) per i prossimi mondiali del 2014 in Brasile.

Terminata la stagione calcistica 2012/2013: al via le fasi finali e altre attività estive

SONDRIO – Si sono conclusi i campionati regolari in provincia di Sondrio con il successo in Seconda Categoria dell’Oratorio Zanetti, squadra lecchese, e del Porlezzese in Terza Categoria. Terminate le giornate ordinarie partono le fasi finali dei campionati locali che vedranno impegnate le società che hanno ottenuto l’accesso alle fasi di play-off e play-out.

I migliori arbitri della Sezione di Sondrio, che meglio si sono distinti durante tutta la stagione, saranno chiamati in causa per la direzione delle gare delle fasi finali che concorreranno alla decisione dei campionati della prossima stagione. Per quanto riguarda le gare di play-off della Seconda Categoria le designazioni verranno definite dal CRA di Milano, mentre per gli altri incontri saranno i designatori di Sondrio a decidere i direttori di gara. I direttori che verranno coinvolti saranno i colleghi che militano nei campionati regionali, se non già impegnati con gare della loro categoria, i migliori distinti sul campo e i giovani in procinto di essere proposti per l’accesso al CRA Lombardia.

Terminata la stagione calcistiche iniziano i tornei estivi, dove la Sezione di Sondrio sarà impegnata nelle manifestazioni promosse dalla FIGC. Da non dimenticare la decima edizione del prestigioso Pulenta Cup, il torneo per arbitri di calcio che si terrà come ogni in Valmalenco.