La moviola in campo? Ora tocca all’ Italia!

ROMA – Moviola in campo? Sì, ci siamo. O meglio, l’ Italia c’è! Dopo l’ annuncio di qualche settimana fa da parte del Presidente della FIFA Gianni Infantino che in occasione della 130a assemblea generale della IFAB (International Football Association Board) aveva dato ufficialmente il via libera alla sperimentazione della moviola nell’ ambito del calcio in aiuto agli arbitri, la FIGC attraverso la figura del Presidente Carlo Tavecchio aveva mostrato la volontà di fare della Serie A uno dei primi campionati dotati della nuova tecnologia della moviola, e così l’ IFAB ha accolto questo richiesta confermando che l’ Italia sarà ufficialmente tra le Federazioni Nazionali che sperimenteranno dal prossimo Settembre 2016 il VAR (Video Assistant Referees).

Il prossimo passo per quanto riguarda il nostro Paese sarà mosso il 21 Aprile, data di una prima assemblea informativa che vedrà coinvolti le Leghe di Serie A e B e l’ AIA e che toccherà tematiche inerenti a questioni operative ed organizzative in preparazione al prossimo Campionato.

Secondo un primo Protocollo presentato dall’ IFAB alle Federazioni Europee la sperimentazione della moviola comincerà con una fase iniziale di prova per l’ intera prossima stagione prendendo in esame alcune partite di Serie A e B, per poi darne ufficialmente il via impiegando la nuova tecnologia in tutte le partite.

Riguardo all’ impiego i video della moviola non potranno essere sfruttati in tutti i casi ma solo in specifiche circostanze indicate dalla FIFA, ovvero, secondo una prima idea, soltanto dopo il gol per valutare eventuali falli, scorrettezze o fuorigioco, e inoltre per episodi che potrebbero condizionare la gara, come l’ espulsione diretta e il calcio di rigore. Secondo le prime direttive FIFA gli allenatori avranno la possibilità di richiedere uno “stop” per la verifica video, ma esclusivamente quando il pallone è uscito o si trova in una zona “non influente al gioco”.

“Nel rispetto della fluidità del gioco e della centralità dell’arbitro, anche nel calcio l’innovazione migliorerà tutto il sistema, come ha già dimostrato la positiva adozione della Goal Line Technology”. Queste le parole del Presidente FIGC Carlo Tavecchio che si dice motivato circa l’ utilizzo della nuova tecnologia che a suo avviso andrà ad aiutare l’ arbitro nelle situazioni più complicate.

Un argomento molto interessante che nei prossimi mesi verrà accuratamente analizzato e approfondito sia dalla FIFA che dalla FIGC e che sarà indubbiamente al centro delle prossime stagioni calcistiche e delle nuove disposizioni dell’ AIA.

Se ciò poterà ad un incredibile minimizzazione dell’ errore nelle gare del nostro calcio sarà tutto da vedere prossimamente: la cosa certa è che indipendentemente dall’ impiego della moviola l’ ultima parola sul terreno di gioco spetterà al direttore di gara, unico giudice imparziale.

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