Quesiti tecnici – Regola 12

Qualora un calciatore lanci un oggetto (o il pallone) contro un avversario (o qualsiasi altra persona), a quali criteri dovrà attenersi l’arbitro per stabilire il provvedimento disciplinare da assumere?

L’arbitro dovrà valutare se il calciatore abbia agito soltanto con avventatezza e senza la volontà di far male né di nuocere all’avversario (o alla persona). In tal caso lo ammonirà. Ove, invece, l’arbitro ravvisi nel lancio un intento lesivo o violento o comunque sia usata forza eccessiva, il calciatore dovrà essere espulso.

Cosa deve intendersi per “usare un linguaggio o fare gesti offensivi, ingiuriosi o minacciosi” e quale provvedimento dovrà adottare l’arbitro?

Ogni condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o insulto per qualsiasi motivo (razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine territoriale o etnica, …) o configuri propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori. L’uso di un linguaggio o gestualità osceni o volgari, come pure di espressioni blasfeme deve essere considerato rientrare in detta previsione normativa. Al verificarsi di tali infrazioni, costatate direttamente o su segnalazione degli assistenti o del quarto ufficiale, l’arbitro deve espellere (se calciatore) o allontanare dal recinto di gioco il responsabile.

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