Le proposte al CRA per la stagione 2013/2014

SONDRIO – Al termine della stagione, come ogni anno, i designatori e l’organo tecnico sezionale, che corrisponde al presidente di Sezione, nominano i direttori di gara da proporre al primo raduno del CRA Lombardia. Per la prossima stagione, la Sezione di Sondrio proporrà tre ragazzi: Annalisa Ruffoni (18 anni), Andrea Orgnoni (21 anni) e Andrea Poncetta (24 anni).

Annalisa Ruffoni

Mi sento fortunata e allo stesso tempo orgogliosa. Sono molto contenta di avere la possibilità di entrare a fare parte del CRA, non avrei mai pensato di raggiungere questo traguardo all’età di 18 anni. Ciò che conta è avere persone che credono in te, io, fortunatamente, le ho.
Non ho molte aspettative, mi basta solo migliorarmi sempre di più, imparare dai miei errori e, se cado, avere la forza di rialzarmi e andare avanti con più coraggio di prima.

Andrea Orgnoni

Mi sento molto carico, anche se un pizzico di preoccupazione e “paura dell’ignoto” mi accompagnerà fino al fischio iniziale della prima partita. Continuando ad allenarmi e cercando di migliorare la mia conoscenza del regolamento arriverò a quel momento sicuramente carico e pronto. Le mie aspettative sono sempre, categoria dopo categoria, di raggiungere la categoria superiore, migliorando gli aspetti in cui sono carente, e facendo tesoro di tutte le “lezioni” che si imparano sui campi, con gli associati, e con gli osservatori. Quindi, sarebbe veramente fantastico approdare in Promozione per fine stagione, anche se il percorso è lungo e tortuoso.

Andrea Poncetta

Sono carico. Sono consapevole che non essendo giovanissimo dovrò bruciare le tappe ma sono pronto a mettermi in gioco per questa nuova esperienza. Spero che andando a dirigere partite di livello superiore possa migliorare rapidamente i miei arbitraggi. Spero inoltre di riuscire ad avanzare di categoria e iniziare ad arbitrare con gli assistenti in modo tale da avere un fondamentale aiuto sul fuorigioco e nell’arbitraggio in generale. Voglio fare i complimenti agli arbitri delle categorie in cui non si può contare su nessun assistente: concentrarsi in contemporanea su fuorigioco, falli e scorrettezze sul terreno di gioco e controllare le panchine rende l’idea della complessità del nostro compito.

(andrea poncetta)

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